Le domande frequenti su recupero energetico e riqualificazione degli immobili, isolamento termico, risparmio energetico.
Come isolare casa e riqualificare l’immobile senza ristrutturare?
Uno dei tanti vantaggi dell’isolamento termico tramite insufflaggio consiste nel poterlo effettuare anche in case già abitate ed arredate, non per forza in fase di ristrutturazione: l’intervento si può fare sia all’interno che all’esterno dell’abitazione a seconda delle esigenze, e vi garantiamo la massima pulizia!
Come posso isolare una parete?
Il metodo più veloce ed economico che possiate trovare sul mercato è l’insufflaggio delle intercapedini: in una sola giornata lavorativa il vostro appartamento sarà isolato (con la stessa tecnica si può isolare anche il sottotetto dove presente) e i benefici saranno immediati, sia a livello termico che economico.
La squadra operativa effettuerà dei fori di 3 cm di diametro sui muri, con una lancia verrà distribuito il materiale isolante all’interno delle intercapedini ed infine verrà ripristinato l’aspetto originale delle pareti.
Come si svolge l’intervento?
La nostra squadra di tecnici effettuerà l’intervento in una sola giornata lavorativa
- Nel caso di isolamento delle intercapedini si eseguono due serie di piccoli fori da 3 cm di diametro sulla parete, che viene riempita con il materiale isolante tramite una lancia apposita
- La coibentazione del sottotetto è adatta ad ogni tipo di solaio: si creerà un “materasso” di isolante termico che varierà dai 20 ai 30 cm; il materiale non è calpestabile, ma nel caso vi sia necessità di un camminamento è possibile montare anche dei pratici soppalchi
Alla fine della fase di insufflaggio sarà nostra premura lasciare l’abitazione in perfetto ordine e pulizia.
Come effettuare un isolamento termico delle pareti esterne?
Isolare la pareti esterne è fondamentale per il comfort abitativo ed il risparmio in bolletta. Con il metodo dell’insufflaggio in un solo giorno lavorativo MB Energia isola le intercapedini, che vengono riempite, grazie ad un’apposita lancia, con materiale sfuso, come per esempio fibra di cellulosa e lana di vetro. L’ottimo rapporto qualità/prezzo, la velocità d’esecuzione ed il comfort abitativo immediato rendono la coibentazione delle intercapedini la miglior soluzione per combattere il freddo in inverno e il caldo in estate!
Cosa vuol dire “insufflaggio”?
L’insufflaggio è una tecnica edilizia utilizzata per isolare termicamente sia intercapedini vuote, sia superfici piane (come solai e sottotetti) con prodotti isolanti ad alta efficienza termica. Questo metodo non incide sulla volumetria della casa, per cui non ha bisogna di permessi speciali; inoltre si può eseguire sia dall’interno che dall’esterno di un’abitazione, che può essere abitata ed arredata senza problemi.
Grazie a questa tecnica verranno eliminate le dispersioni termiche, ottenendo un immediato comfort sia in inverno (+ 3°) sia in estate (- 3°).
Come posso migliorare l’isolamento termico in casa?
Vi offriamo la possibilità di ottenere 3° in più in inverno e 3° in meno d’estate con un intervento economico e veloce! La riqualificazione degli immobili dovuto al miglioramento termico sarà immediato: isolando le intercapedini e il sottotetto si otterrà una riduzione delle dispersioni termiche di circa l’80%-90%!
Perche’ preferire l’isolamento delle intercapedini al cappotto esterno?
I vantaggi nello scegliere un isolamento termico tramite l’insufflaggio delle intercapedini e del sottotetto rispetto al cappotto esterno sono i seguenti:
- E’ più veloce: l’intervento si effettua generalmente in un solo giorno lavorativo
- E’ molto più economico: un appartamento si può isolare con 1500/2000 euro
- E’ efficace: si riescono a guadagnare immediatamente 3 gradi in più d’inverno, migliorando l’efficienza energetica del 25%
- E’ più conveniente: si ammortizzano le spese in 3/4 anni, e dal quinto in poi è tutto guadagno
- E’ più semplice: l’intervento può avvenire senza permessi perché rimane invariata la volumetria della casa e, in caso di appartamento in un condominio, si può effettuare senza coinvolgere tutti gli altri condomini
Posso effettuare un cappotto termico al tetto?
No, non è possibile effettuare un rivestimento a cappotto al tetto. Isolarlo è comunque possibile, e la tecnica è molto più veloce ed economica rispetto al cappotto termico. Il tetto è la parte più disperdente della casa, causa infatti il 45% delle dispersioni termiche. Grazie alla tecnica dell’insufflaggio sarà necessaria una sola giornata lavorativa per coibentare il tetto con materiale sfuso riciclato, come fibra di cellulosa o lana di vetro: questi isolanti sono estremamente leggeri, adatti quindi ad ogni tipo di solaio (come quelli in canniccio o in legno). Siamo specializzati anche nel costruire dei camminamenti sopra al materiale insufflato (non è calpestabile), in caso ci sia la necessità di raggiungere determinate aree del sottotetto.
Si puo’ intervenire anche in case abitate?
Assolutamente si! MB Energia garantisce un’attenzione assoluta durante l’intervento, permettendo così di poterlo effettuare anche in case già abitate ed arredate.
E’ un intervento che produce tanta polvere?
La polvere prodotta durante l’intervento sarà minima: i nostri tecnici specializzati garantiscono un intervento discreto e poco invasivo. Infatti è possibile coibentare intercapedini e sottotetti in case già abitate ed arredate, senza creare il minimo disagio. Anche la durata dell’operazione è uno dei tanti vantaggi che questo tipo di intervento offre: in un solo giorno lavorativo si possono insufflare intercapedini e sottotetto di un intero appartamento, isolandolo per sempre!
E’ possibile effettuare l’intervento in un condominio?
L’insufflaggio delle intercapedini si può effettuare sia in case indipendenti che in condomini: questo perché è possibile intervenire in un solo appartamento, senza dover coinvolgere l’intero palazzo e senza dover richiedere permessi perché rimane invariata la volumetria della casa, a differenza per esempio del cappotto esterno (coibentare intercapedini e sottotetti non comporta modifiche estetiche e strutturali perché l’isolante viene applicato internamente).
Quali sono le cause della muffa sui muri?
Le muffe si formano principalmente in ambienti umidi, che per loro rappresentano le condizioni ideali per riprodursi ed espandersi.
Vi mostriamo alcuni esempi di attività che compiamo quotidianamente che possono portare ad un’elevata concentrazione di vapore acqueo nell’aria:
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asciugare i panni in casa
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non far arieggiare le stanze
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non utilizzare la cappa mentre si cucina
La conseguenza di questi comportamenti sbagliati è la moltiplicazione delle spore, perché il tasso di umidità all’interno dell’abitazione può superare il 55%, condizione ideale per la riproduzione; inizieranno così a comparire dei piccoli puntini neri, che si trasformeranno in seguito in vere e proprie macchie scure. Leggi l’articolo: Come si crea la muffa.
Come posso eliminare la muffa dai muri definitivamente?
Eliminare definitivamente la muffa dalle pareti di casa vostra è possibile, e la soluzione è veloce ed economica! Coibentando le intercapedini, i solai e i sottotetti con la fibra di cellulosa si potrà alzare la temperatura delle superfici in contatto con l’esterno. In questo modo l’umidità all’interno dell’abitazione rimarrà in sospensione nell’aria, invece che depositarsi sulle pareti, e con il normale arieggiamento uscirà in quantità maggiori rispetto a prima: sappiamo infatti che è importantissimo vivere in un ambiente con il giusto grado di umidità.
Esistono dei rimedi definitivi per la muffa sui muri?
Sì, esistono rimedi definitivi per eliminare la muffa! Spesso ci si imbatte in metodi fai-da-te per combattere queste fastidiose macchioline scure sui muri, che puntualmente ritornano dopo qualche mese dal trattamento. Non per questo bisogna perdere la speranza! Leggi l’articolo: Consigli per evitare la muffa
Il vapore acqueo trova le condizioni ideali per condensare sulle superfici che hanno una temperatura bassa: isolando termicamente le pareti, si potrà alzare la loro temperatura e l’umidità resterà in sospensione nell’aria invece che depositarsi su di esse. Sarà sufficiente un solo intervento di insufflaggio delle intercapedini per vincere definitivamente la lotta contro le muffe!
Quando inizio a risparmiare?
Il risparmio dopo un intervento di coibentazione sarà IMMEDIATO! Si potrà constatare fin dal giorno successivo una differenza di 3° in più se l’insufflaggio avviene d’inverno e 3° in meno se avviene d’estate: di conseguenza si accenderanno di meno il riscaldamento e il condizionatore. Il risparmio in bolletta sarà del 40%!
Ci sono delle agevolazioni fiscali?
Isolare termicamente la propria abitazione diminuisce il consumo energetico della stessa, e questo è sostenuto dallo Stato che deve rientrare nei parametri di emissione di CO2 entro il 2020 fissati dal protocollo di Kyoto. Sono quindi confermate anche per il 2019 le agevolazioni fiscali in questo campo: l’Ecobonus prevede fino al 65% di detrazione per gli interventi sull’involucro edilizio.
Inoltre i tempi per rientrare nella spesa sono rapidissimi: fin da subito si inizia a risparmiare, sia con il riscaldamento d’inverno che con il condizionatore d’estate!
L’insufflaggio rientra nell’ecobonus al 110%?
Sì, isolare termicamente un’abitazione con la tecnica dell’insufflaggio rientra fra i lavori detraibili al 110%: potrete quindi coibentare intercapedini e sottotetto dei vostri condomini o delle vostre case indipendenti ed in soli 5 anni rientreranno nelle vostre tasche tutte le spese effettuate relative alla riqualificazione energetica dell’edificio. L’insufflaggio è considerato un lavoro “trainante” di questo Ecobonus: può quindi essere associato ad un lavoro “trainato”, come per esempio la sostituzione degli infissi. E’ possibile usufruire della cessione del credito a terzi, come banche e finanziarie, fondamentale per chi effettua lavori di rilevante importo.
Quanto costa coibentare la propria casa?
Coibentare la propria abitazione costa quanto un caffè al giorno! Questo è possibile grazie alla velocità dell’intervento (un solo giorno lavorativo), alla scelta ecosostenibile dei materiali isolanti utilizzati (la fibra di cellulosa deriva dalla carta di giornale riciclata, mentre la lana di vetro dal vetro riciclato) e alla semplicità di realizzazione dell’insufflaggio (non servono ponteggi, permessi speciali, coinvolgimento di professionisti,…). Inoltre c’è la possibilità di detratte le spese al 50 o al 65%.
Calcola quanto puoi risparmiare: isolando le intercapedini o isolando il tetto.
Quanto costa l’isolante da mettere nelle intercapedini?
Uno dei tanti vantaggi della tecnica dell’insufflaggio riguarda il prezzo; ecco perché l’intervento costa quanto un caffè al giorno:
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l’isolamento si effettua in una sola giornata lavorativa
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non richiede permessi speciali (e quindi il coinvolgimento di vari professionisti)
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il materiale utilizzato deriva dal riciclo di carta da giornale o vetro
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la spesa è detraibile al 50 o al 65%
A differenza dell’insufflaggio, il cappotto esterno ha costi molto elevati, tempi di esecuzione dei lavori lunghi e la necessità di dover richiedere permessi perché viene modificata la volumetria della casa; inoltre, in un condominio, è obbligatorio eseguire il cappotto esterno su tutto l’edificio, mentre l’insufflaggio si può effettuare ad un solo appartamento (senza coinvolgere e mettere d’accordo tutti gli altri condòmini).
Questo ci fa capire come le differenze tra questi due metodi di isolamento siano sostanziali.
Qual e’ il miglior isolante termico che possa utilizzare?
Il miglior isolante è quello con la minor conducibilità termica: la fibra di cellulosa è il materiale che ha il valore più basso (alla pari con lana di roccia e fibra di vetro) ed è quindi considerata uno fra gli isolanti migliori che si possano utilizzare nelle intercapedini e nei sottotetti.
Ecco altri motivi per cui considerare la fibra di cellulosa fra i migliori materiali in commercio:
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è molto traspirante, assorbe quindi l’umidità in eccesso
- deriva dal riciclo di giornali italiani, e subisce un processo di produzione ad emissioni bassissime
- viene trattata con dei sali minerali che la rendono resistente al fuoco, agli insetti e ai roditori.
Scopri gli altri materiali alla pagina dei Prodotti isolanti
Come posso rendere una casa ecosostenibile?
Se coibentassimo termicamente la nostra abitazione, potremmo ritenerla ecosostenibile?
La risposta è ASSOLUTAMENTE SI’!!! MB Energia è sostenitrice di un’economia circolare: utilizzando materiale riciclato con un processo di produzione ad emissioni bassissime, contribuiamo a ridurre drasticamente la CO2 derivante dal riscaldamento domestico. Difatti il materiale isolante che utilizziamo deriva dal riciclo di carta di giornale (fibra di cellulosa) o di vetro (lana di vetro); inoltre, coibentando intercapedini e sottotetti, si andrà ad aumentare fino a 3° la temperatura interna: verrà così ridotto l’utilizzo del riscaldamento domestico, responsabile del 50% delle emissioni di CO2 nell’aria in tutto il mondo.
Quali soluzioni possono rendere la mia casa piu’ green?
Sempre più persone ambiscono ad avere una casa ecosostenibile, sia per avere un minore impatto ambientale sul nostro ecosistema, sia per migliorare la qualità di vita all’interno della propria abitazione. Il consiglio che vogliamo darvi è quello di dare molta importanza ai materiali utilizzati sia per ristrutturare che per costruire la nostra casa green: bisogna privilegiare quelli riciclati, considerati quindi “scarti”, come la fibra di cellulosa (derivante da carta di giornale) o la lana di vetro (derivante dal vetro riciclato). Essi possono dar vita ad un’economia circolare, perché utilizzando materiali riciclati con un processo di produzione a basse emissioni si contribuisce a ridurre la produzione di CO2 dovuta al riscaldamento domestico. Se ognuno di noi, nel nostro piccolo, contribuisse a rendere la propria abitazione sempre più ecosostenibile, l’impatto ambientale derivante dal riscaldamento domestico diminuirebbe drasticamente.
Perche’ isolare intercapedini e tetti e’ ecologico?
I materiali che MB Energia utilizza derivano direttamente dal riciclo della carta di giornale (per quanto riguarda la fibra di cellulosa) e dal riciclo del vetro (lana di vetro). L’impatto ambientale sarà quindi minimo:
- il consumo di energia per la produzione dei materiali è bassissimo
- gli isolanti utilizzati non contengono sostanze nocive per l’ambiente
- si riutilizza una materia prima secondaria
- si riducono drasticamente le emissioni di CO2 nell’aria, dovute ad una diminuzione del riscaldamento in casa